Baccalà alla Vicentina: Un connubio di sapori delicati e intensi che delizieranno il tuo palato!

 Baccalà alla Vicentina: Un connubio di sapori delicati e intensi che delizieranno il tuo palato!

Il baccalà, pesce bianco dal gusto neutro e dalla consistenza morbida, si presta ad innumerevoli preparazioni, ma poche come il “Baccalà alla Vicentina” riescono a esaltare le sue qualità in modo così raffinato. Questo piatto tipico della città di Vicenza, nel Veneto, è un vero e proprio trionfo di semplicità ed eleganza, dove pochi ingredienti vengono magistralmente combinati per creare un’esperienza culinaria indimenticabile.

Un viaggio nella storia del Baccalà alla Vicentina

La tradizione del Baccalà alla Vicentina affonda le sue radici nel lontano XVI secolo, quando Vicenza era un importante centro commerciale e il baccalà, proveniente dalle acque islandesi, rappresentava una prelibatezza facilmente reperibile. Si narra che i mercanti vicentini, desiderosi di creare un piatto unico che celebrasse questo prezioso ingrediente, idearono una ricetta semplice ma dal gusto sorprendente: il baccalà, previa desalazione accurata, veniva cotto lentamente in un sughetto ricco di olio d’oliva, cipolle e alloro.

I segreti della preparazione perfetta

Preparare un vero Baccalà alla Vicentina richiede tempo, pazienza e una certa attenzione ai dettagli. Ecco gli step fondamentali per ottenere un risultato impeccabile:

  1. Desalazione del baccalà: Il baccalà, solitamente acquistato sotto sale, deve essere messo a bagno in acqua fredda per almeno 24-48 ore, cambiando l’acqua ogni 6-8 ore. Questo processo elimina il sale in eccesso e rende il pesce pronto alla cottura.

  2. Preparazione del sughetto: In una pentola capiente, soffriggete lentamente le cipolle tagliate finemente con olio extravergine d’oliva di alta qualità. Aggiungete un paio di foglie d’alloro per insaporire ulteriormente il condimento.

  3. Cottura del baccalà: Quando le cipolle saranno dorate, aggiungete il baccalà desalato e tagliato a pezzi grossi. Cuocete a fuoco lento per circa 20-30 minuti, girando delicatamente i pezzi di pesce per evitare che si sfaldino.

  4. Completare il piatto: A fine cottura, togliete le foglie d’alloro e aggiungete un pizzico di pepe nero macinato fresco. Lasciate riposare il baccalà nel sughetto per qualche minuto prima di servirlo.

Presentazione e degustazione:

Il Baccalà alla Vicentina si serve caldo, accompagnato tradizionalmente da polenta bianca cremosa. Il contrasto tra la morbidezza del pesce e la consistenza vellutata della polenta è semplicemente sublime.

Per una presentazione più raffinata, potete guarnire il piatto con qualche foglia di prezzemolo fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva. Il sapore delicato del baccalà si sposa alla perfezione con un vino bianco leggero e aromatico, come un Soave o un Pinot Grigio.

Baccalà alla Vicentina: un piatto senza tempo

Oltre al suo gusto inconfondibile, il Baccalà alla Vicentina ha un valore culturale profondo. Rappresenta un patrimonio culinario unico, tramandato di generazione in generazione. La sua semplicità e la qualità degli ingredienti lo rendono un piatto adatto a qualsiasi occasione: da una cena informale a un pranzo importante.

Se avete la fortuna di trovarvi nella bella Vicenza, non perdete l’opportunità di assaporare questo piatto tradizionale. Oppure, se siete amanti della cucina italiana, provate a ricrearlo a casa vostra seguendo le indicazioni fornite in questa guida. Il risultato sarà sicuramente gratificante!

Varianti e curiosità:

  • Alcuni cuochi aggiungono un pizzico di peperoncino al sughetto per dare una nota piccante al piatto.
  • In alcune zone del Veneto, il Baccalà alla Vicentina viene servito con patate lessate o arrosto.
  • La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo esclusivamente di baccalà norvegese.

Il Baccalà alla Vicentina è un esempio perfetto di come la cucina italiana sappia trasformare ingredienti semplici in piatti raffinati e indimenticabili. Un viaggio culinario che vi conquisterà con il suo sapore unico e la sua storia affascinante!